Giovedì 5 dicembre 2024 ore 19.30

FANNY & ALEXANDER
MATERNITÀ
tratto da Maternità di Sheila Heti / Sellerio editore
drammaturgia, costumi di Chiara Lagani
regia, luci, progetto sonoro di Luigi De Angelis
architettura software multi scelta: Vincenzo Scorza.
con Chiara Lagani

In Maternità – dal racconto di Sheila Heti – una donna si chiede cos’è che la trattiene dal mettere al mondo un figlio. Non si tratta di un monologo, ma di una sorta di dialogo, sospeso tra dimensione assembleare e gioco con il caso. Di fronte alle domande più difficili Sheila si rivolge al pubblico, che è stato dotato di un telecomando per poter rispondere. Le risposte si proiettano a ritmo incalzante su uno schermo sospeso sulla scena in un oppressivo codice binario: tutto è sì, oppure no, tutto è bianco, oppure nero. Sì e no è il timbro di un accanimento, di un’ostinazione, di una strana slabbratura dell’anima della protagonista che, mentre si interroga con ironia e ferocia su una questione così nodale, tende il ragionamento fino all’eccesso infrangendo a tratti il velo del pudore e portandoci a riflettere sul valore della scelta.

post spettacolo: incontro con Chiara Lagani ed Emanuela Canepa che ha trattato il tema della maternità

Emanuela Canepa (Roma, 1967) vive a Padova. Il suo esordio L’animale femmina (Einaudi 2018 e 2019), vincitore all’unanimità del Premio Calvino 2017, ha avuto un’ottima accoglienza di critica e di pubblico e ha vinto il Premio Letterario Fondazione Megamark, il Premio Anima della Confindustria e il Premio per la Cultura Mediterranea – Fondazione Carical nella sezione Narrativa Giovani. Sempre per Einaudi ha pubblicato Insegnami la tempesta (2020) e Resta con me, sorella (2023). Per Tetra è uscito Quel che resta delle case (2022).

lunedì 30 gennaio 2025 ore 19.30

COLLETTIVO CINETICO
AMLETO
concept, regia e voce di Francesca Pennini
drammaturgia di Angelo Pedroni, Francesca Pennini
azione e creazione di Carmine Parise, Angelo Pedroni, Stefano Sardi
azione e recitazione: 4 candidati in competizione per il ruolo di Amleto
musica di Dmitri Shostakovich

L’Amleto di CollettivO CineticO é un meccanismo letale. La scena è spazio preparato ad ospitare aleatorietà e inevitabilità in un limbo costante tra ironia e tragedia. Un carrozzone di varia umanità si contende il titolo di protagonista dello spettacolo, pur non sapendo quello che li aspetterà in scena. Il loro unico riferimento è un manuale di istruzioni ricevuto due settimane prima. I candidati – scelti nel territorio e preparatisi in solitudine – sul palco si sfidano in una serie di prove che sintetizzano i principi formali dell’opera shakespeariana. Lasciati in balia di un’istruzione, precipitano tutti nella condizione amletica per eccellenza. Tra desolazione e intrattenimento sono gli spettatori di ciascuna replica ad eleggere il vincitore del titolo, unico superstite tra i corpi e i resti dei suoi avversari abbandonati al suolo. Un panorama improbabile di Amleti tra gli innumerevoli interpreti che si sono confrontati per secoli con il più emblematico testo teatrale.

venerdì 7 febbraio 2025 ore 19.30

ANNAGAIA MARCHIORO
FAME MIA
Quasi una biografia
di e con Annagaia Marchioro
in collaborazione con Gabriele Scotti
regia di Serena Sinigaglia

Fame mia – quasi una biografia è uno spettacolo comico e poetico che racconta di una donna che ha così tanta fame da smettere di mangiare. Liberamente ispirato ad un romanzo di Amélie Nothomb, a cui deve l’ironia tagliente, il monologo ne sfoca i contorni, fino a trasformarlo in una storia molto Italiana, quella dell’attrice che la interpreta. Siamo a Venezia, negli anni ‘80. Nella narrazione il Veneziano e l’italiano si alternano segnando l’identità dei personaggi che affollano la memoria della protagonista. Tutta l’Italia si affaccia alla tavola di questo racconto: un’insegnante pugliese, la migliore amica napoletana. Non potrebbe che essere così, dato che in Italia si parla solo di cibo. È una storia di disturbi alimentari ma non parla di disturbi alimentari. Mangi e smetti di mangiare perché vuoi sbranare la vita, perché non accetti il compromesso, perché brami l’assoluto. Il lieto fine, seppur sbilenco e imperfetto sopraggiunge e ci conforta. Si può guarire.

ORE 17 INCONTRO CON LA COMPAGNIA

giovedì 20 febbraio 2025 ore 19.30

CONCITA DE GREGORIO
UN’ULTIMA COSA
Cinque invettive, sette donne e un funerale
di e con Concita De Gregorio
musica live di Erica Mou
regia di Teresa Ludovico

Il femminile: la sua potenza di fuoco, la bellezza, la forza e la luce. Al centro della scena Dora Maar, Amelia Rosselli, Carol Rama, Vivian Maier e Lisetta Carmi che prendono parola per l’ultima volta. E dicono di sé, senza diritto di replica. «Mi sono appassionata alle parole e alle opere di alcune figure luminose del Novecento. – scrive Concita De Gregorio – Donne spesso rimaste in ombra o all’ombra di qualcuno. Ho studiato il loro lessico sino a “sentire” la loro voce. Ho avuto infine desiderio di rendere loro giustizia. A queste cinque donne è dedicata un’orazione funebre, immaginando che siano loro stesse a parlare ai propri funerali per raccontare chi sono e chi sono sempre state. Invettive, perché le parole e le intenzioni sono veementi e risarcitorie. Ho usato per comporre i testi soltanto le loro parole – parole che hanno effettivamente pronunciato o scritto in vita – e in qualche raro caso parole che altri, chi le ha amate o odiate, hanno scritto di loro.»

ORE 17 INCONTRO CON LA COMPAGNIA

giovedì 6 marzo 2025 ore 19.30

QUINTAVALLA – STORI
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI
ROMANZO D’INFANZIA
testo di Bruno Stori
coreografia e interpretazione di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
regia e drammaturgia di Letizia Quintavalla e Bruno Stori
musiche di Alessandro Nidi

spettacolo per famiglie 

Romanzo dinfanzia è uno spettacolo di teatro-danza di particolare intensità e poesia, pluripremiato e acclamatissimo in Italia e all’estero da 25 anni (premio ETI/Stregagatto 1997/98). Questo lavoro parla del disagio infantile all’interno dei rapporti primari-affettivi, del delitto di non ascoltare i propri figli, di colpe senza colpevoli. In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere. Se è vero che d’amore si può impazzire è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore. Tra gli eterni deboli ci sono i bambini.

giovedì 20 marzo 2025 ore 19.30

DAVIDE ENIA
AUTORITRATTO
di e con Davide Enia
musiche Giulio Barocchieri

«Questo nuovo lavoro – scrive Enia nelle sue note – è una tragedia, una orazione civile, un processo di autoanalisi personale e condiviso, un confronto con lo Stato, una serie di domande a Dio in persona. Per questo, questo lavoro è un autoritratto al contempo intimo e collettivo.» Prosegue dicendo che, diversamente da tutte le persone che conosce, lui non ha ricordi del 23 maggio 1992. O meglio non ricorda con chi e dov’era quando ha appreso la notizia della bomba che ha ucciso il giudice Giovanni Falcone, sua moglie e alcuni agenti della scorta. Forse una rimozione? come accade per le nevrosi? «In Sicilia praticamente tutti abbiamo avuto, almeno fino alle stragi, un rapporto di pura nevrosi con Cosa Nostra. È un discorso che ha a che fare con la coscienza collettiva condivisa, con la pratica del quotidiano, con strutture di pensiero millenarie. …affrontare per davvero Cosa Nostra significa iniziare un processo di autoanalisi. Non volere quindi capire in assoluto la mafia in sé, quanto cercare di comprendere la mafia in me.»

con il patrocinio della Fondazione Falcone

venerdì 4 aprile 2025 ore 19.30

FILIPPO NIGRO
EVERY BRILLIANT THING
(Le cose per cui vale la pena vivere)
di Duncan Macmillan con Johnny Donahoe
traduzione di Michele Panella
regia di Fabrizio Arcuri / Filippo Nigro
con Filippo Nigro

Scritta nel 2013 da Duncan Macmillan e Johnny Donahoe – il primo interprete – Every Brilliant Thing è una gioiosa autobiografia. Un racconto/confessione umano e informale, durante il quale il protagonista mette a fuoco il rapporto con il padre, con il suo primo amore, il fallimento del suo matrimonio, la ricerca di aiuto nei momenti di difficoltà. Alla fine la lista di “cose per cui vale la pena vivere” sarà utile almeno a comprendere che “…se vivi tanto a lungo e arrivi alla fine dei tuoi giorni senza esserti mai sentito totalmente schiacciato, almeno una volta, dalla depressione, beh, allora vuol dire che non sei stato molto attento!”. Con la complicità di alcuni spettatori –  chiamati a dare un contributo affinché i ricordi prendano vita – e attraverso un ritmo serrato e divertente, la pièce tocca il tema complesso della depressione, con sensibilità e una non superficiale leggerezza. Grazie alla risposta del pubblico e alle reazioni che si creano in teatro, lo spettacolo non è mai lo stesso.

ORE 17 INCONTRO CON LA COMPAGNIA

ABBONAMENTI (7 spettacoli)
Intero € 95,00 – ridotto € 80,00

MINI ABBONAMENTI (5 spettacoli a scelta)
unico € 70,00 in vendita dal 29 novembre

BIGLIETTI

  • intero € 18,00 – ridotto € 15,00 per Un’ultima cosa e Every Brillant Thing
  • intero € 15,00 – ridotto € 13,00 per gli altri spettacoli

Riduzioni per giovani fino ai 30 anni, studenti con tessere “Studiare a Padova Card”, soci Coop Alleanza 3.0, pubblico del Piccolo Teatro

VENDITA ABBONAMENTI al PICCOLO TEATRO

  • rinnovo abbonati stagione 2023/24 il 19 – 20 – 21 novembre
  • nuovi abbonati e cambi posto il 22 – 23 – 26 – 27 – 28 – 29 e 30 novembre e 4 e 5 dicembre
  • mini carnet (5 spettacoli a scelta) 29 e 30 novembre e 4 e 5 dicembre

e i giorni di spettacolo due ore prima dell’inizio.

Online e nei punti vendita vivaticket nuovi abbonamenti dal 22 novembre

PREVENDITA E VENDITA BIGLIETTI
Prevendita dal 29 novembre:

  • online su myarteven.it, vivaticket.com e relativi punti vendita.
  • Piccolo Teatro nei giorni e orari della campagna di vendita degli abbonamenti.

Vendita al Piccolo Teatro il giorno dello spettacolo due ore prima dell’inizio.

 

ORARIO BIGLIETTERIA PICCOLO TEATRO in Via Asolo, 2
apertura nei giorni indicati per vendita abbonamenti e biglietti dalle ore 16.00 alle 19.00

INFO
ARTEVEN Tel. 337 1318087 – 041 5074711 – www.arteven.it

Comune di Padova Settore Cultura e Turismo – UOC Manifestazioni e spettacoli

Tel. 049 8205611 – manifestazioni@comune.padova.it