Leonie Benesch è Carla Nowak, una giovane prof di matematica e educazione fisica in un istituto tedesco: una protagonista davvero magnetica che ci incolla dal primo minuto del film. La sua tensione ideale come docente, abbinata in parte anche ad una sua contenuta e legittima fragilità, genera una storia di scuola che presto diventa universale nei suoi significati. Come educare in un mondo troppo suscettibile? Come insegnare la ricerca della verità? Detta così essere giusti sembra, quindi, impossibile. Venite e vedrete!

CON VIDEO INTRODUZIONE DI ARIANNA PREVEDELLO

Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, vivi con la sua famiglia in una casa con giardino che la moglie Hedwig si impegna a rendere bella e accogliente. Al di là del muro di cinta, l’orrore del campo di concentramento non scalfisce i loro sogni e i loro progetti di vita.

Il futuro di Marguerite, brillante studentessa di matematica all’École normale supérieure, sembra già segnato. Unica ragazza della sua classe, sta ultimando la tesi che deve presentare a una platea di ricercatori di fama. Nel giorno decisivo, un errore sconvolge tutte le sue certezze e l’edificio della sua vita crolla.

Cléo ha una tata di nome Gloria, la persona che Cléo ama di più di ogni altra cosa. Purtroppo questa è la loro ultima estate insieme perchè Gloria deve ritornare a Capo Verde per prendersi cura dei suoi figli. Cléo e Gloria decidono di sfruttare al massimo il tempo che gli rimane prima di doversi separare.

La miglior trama ce la dona uno spettatore estasiato: “avevo bisogno di un Perfect days love included”. Ottima sintesi di un film adamantino per palati raffinati con una Lei, Isabelle Huppert, immensa.

Vi manca un film dove i sentimenti hanno un peso come ai bei vecchi tempi? Eccolo: Michel Franco alla regia con Peter Sarsgaard e Jessica Chastain nelle sue mani. Che storia, dopo Past Lives un’altra opera toccante sull’amore adulto. Che annata!